L’ipnoterapia è una modalità di trattamento psicologico che affonda le sue origini fin dall’antichità. Uno degli psicologi più famosi ad interessarsi della psicoterapia ipnotica fu Freud a inizio ‘900.
Ma sarà soprattutto a partire dalla seconda metà del secolo, con Milton Erickson, che l’uso dell’ipnosi in psicoterapia iniziò a diffondersi.
Da questo momento in poi l’ipnoterapia iniziò ad essere studiata e validata scientificamente in svariati ambiti della salute mentale.
Che cos’è l’ipnoterapia?
L’ipnoterapia, o psicoterapia ipnotica, rappresenta una forma di trattamento psicologico basato sull’induzione di uno stato modificato di coscienza noto come trance ipnotica.
Durante questo stato, il paziente diviene più capace di accedere a una parte di mente creativa e immaginativa che definiamo mente inconscia.
In questo stato di trance, e con il supporto dell’ipnoterapeuta, la persona può prendere consapevolezza e influenzare quei processi mentali che determinano il disagio che sta sperimentando. La terapia ipnotica quindi non è un “lavaggio del cervello” che il terapeuta fa al paziente, ma è un rapporto di fiducia ed empatia in cui si sviluppa un processo di collaborazione finalizzato a raggiungere gli obiettivi terapeutici concordati.
Meccanismi della psicoterapia ipnotica
Gli effetti della psicoterapia ipnotica possono essere attribuiti a vari meccanismi psicologici e neurofisiologici.
Durante la trance ipnotica, si osserva un cambiamento nella percezione della realtà e un aumento della focalizzazione dell’attenzione, agevolando l’accesso alle emozioni, risorse interiori e alla visualizzazione.
L’ipnoterapia può anche influenzare processi neurofisiologici come la riduzione dello stress e la modulazione della risposta del sistema nervoso autonomo, che gestisce gli organi interni e alcuni muscoli. Infatti, in stato di trance avviene una più fluida comunicazione mente-corpo.
Applicazioni dell’ipnoterapia
Grazie al fatto che l’ipnoterapia riesce a influenzare i processi neurofisiologici è stato possibile applicarla in differenti situazioni per curare o alleviare gli effetti di alcuni fenomeni come stress, depressione e fobie.
Ipnosi terapia per gestire stress e ansia
L’ipnosi terapia si è dimostrata particolarmente efficace nella gestione dello stress e dell’ansia.
La letteratura scientifica ne evidenzia un ottimo livello di efficacia e un alto profilo di sicurezza nell’utilizzo di questa tecnica, rendendola una terapia perfetta, soprattutto, nei casi di difficoltà di rilassamento e di autoregolazione.
Attraverso la trance ipnotica, indotta dall’ipnosi terapia, i pazienti possono apprendere a rilassarsi profondamente, sviluppando strategie di coping e di risoluzione dei problemi che migliorano la loro resilienza psicologica.
Terapia ipnotica per la cura della depressione
Sono ormai molti anni che gli studi scientifici hanno evidenziato l’efficacia della terapia ipnotica nel trattamento della depressione.
Attraverso un percorso di psicoterapia ipnotica è possibile esplorare le radici psicologiche della depressione, affrontare e modificare quei pensieri negativi e quei modelli di comportamento disfunzionali che creano e alimentano il malessere.
In trance ipnotica è anche possibile andare a ristrutturare proprio questi processi in modo da trasformarli in strumenti utili al mantenimento di un benessere stabile e duraturo.
Diversi studi evidenziano miglioramenti significativi nei sintomi depressivi in un numero anche contenuto di sedute, offrendo una prospettiva positiva per coloro che cercano soluzioni alternative.
Psicoterapia ipnotica per trattamento delle fobie e delle paure
Le fobie e le paure possono essere affrontate con successo attraverso la terapia ipnotica.
La trance ipnotica consente, ad esempio, un progressivo avvicinamento agli stimoli fobici che avviene sul piano immaginativo così da produrre una graduale desensibilizzazione e una risoluzione degli stati ansiosi relativi a quello stesso stimolo.
È possibile inoltre esplorare le radici psicologiche di tali disturbi e apprendere tecniche e strumenti atti a modificarne le risposte automatiche.
Il percorso di psicoterapia diventa quindi luogo di una genesi di significativi miglioramenti nella qualità di vita dei pazienti.
Modificare le abitudini nocive grazie all’ipnosi
La psicoterapia con ipnosi è stata utilizzata con successo anche per affrontare e modificare abitudini nocive, come il fumo, l’abuso di sostanze e la cattiva alimentazione.
Questo perché le abitudini nocive spesso si strutturano come risposte maladattive a necessità emotive, ad esempio quando si fuma una sigaretta per gestire lo stress.
Attraverso il percorso di psicoterapia con ipnosi, e con il supporto di suggestioni positive che avvengono durante la trance ipnotica, i pazienti possono sviluppare una maggiore consapevolezza delle proprie emozioni e dei trigger che portano ai comportamenti nocivi.
Così facendo possono ritrovare un controllo sulle proprie abitudini, favorendo cambiamenti positivi nel comportamento.
Efficacia e limiti dell’ipnoterapia
La psicoterapia ipnotica si configura quindi come un approccio terapeutico valido scientificamente per una varietà di disturbi psicologici, in questo articolo ne abbiamo citati alcuni come ansia, fobie, depressione e comportamenti nocivi.
Tuttavia, è fondamentale comprendere che non si tratta di una “bacchetta magica” che senza sforzo cambia le situazioni problematiche.
Infatti, è un percorso che facciamo per noi stessi che richiede impegno e motivazione per ottenere dei risultati soddisfacenti, stabili e un miglioramento della salute mentale e della qualità di vita.
Efficacia dell’ipnosi in psicoterapia
L’ipnoterapia risulta quindi essere un ottimo supporto terapeutico, ci permette di accedere e trovare quelle risorse interiori da cui il disturbo ci ha allontanato permettendoci di ritrovare la sicurezza, l’autostima e la consapevolezza dei nostri strumenti.
Inoltre possiamo andare a modificare quei pensieri e quegli automatismi che hanno generato il disagio che stiamo provando.
Tuttavia, è importante sottolineare che i risultati possono variare tra gli individui, e l’efficacia dipende da diversi fattori, tra cui la motivazione del paziente, la qualità della relazione terapeutica e la specificità dell’intervento ipnotico.
Limitazioni della terapia con ipnosi
È essenziale riconoscere che la terapia con ipnosi potrebbe non essere appropriata per tutte le tipologie di disturbi e che esistono alcune limitazioni.
Infatti, l’applicazione dell’ipnoterapia non avviene mai senza un’approfondita anamnesi della storia del paziente e delle sue risorse e motivazioni.
Prima dell’induzione di uno stato di trance è necessario che paziente e psicologo sviluppino una buona alleanza terapeutica e un rapporto di fiducia ed empatia. In ultimo, è doveroso poi segnalare che l’ipnosi in psicoterapia si è rivelata inefficace e non adatta nel trattamento dei disturbi psicotici e dissociativi.