L’ipnosi, nonostante venga spesso associata ad ambienti esoterici e avvolta in un alone di mistero, è una tecnica dalle basi scientifiche solide in cui si sviluppa uno stato di coscienza modificato, definito trance ipnotica

Non è magia, né perdita di controllo: è uno strumento terapeutico sicuro e versatile con applicazioni in diversi ambiti.

Come funziona la trance ipnotica?

Immagina di immergerti in un libro avvincente o in un film emozionante, la mente viene coinvolta nella  storia e, senza nemmeno farci caso, avviene un piacevole distacco dal mondo circostante, il tempo passa,, non ti accorgi dei rumori che arrivano dall’esterno, il tuo corpo si rilassa. 

L’ipnosi crea un’esperienza simile, focalizzando l’attenzione su un punto specifico e lasciando andare pensieri e preoccupazioni.

L’ipnotista, attraverso tecniche verbali e non verbali, guida il soggetto in questo stato di profonda concentrazione e spesso di rilassamento.

La trance ipnotica non è sonno, né perdita di coscienza, anzi, è uno stato di maggiore consapevolezza e attenzione, ma, a differenza della veglia, la mente è più aperta a suggestioni e cambiamenti.

Quali sono le basi neurologiche dell’ipnosi?

Nella sua fase iniziale, quella di induzione della trance ipnotica, il soggetto sperimenta un cambiamento graduale dello stato di coscienza. Questo cambiamento se misurato tramite l’EEG (Elettroencefalogramma) evidenzia un aumento delle onde alfa, che sono tipiche degli stati di rilassamento e di distacco dalla realtà esterna. 

Con l’evolversi dell’esperienza ipnotica le onde cerebrali cambiano nuovamente e si verifica un predominio delle onde theta. Onde più lente che caratterizzano la vera e propria trance ipnotica.

L’ipnotista, una volta accompagnato il paziente in stato di trance, inizia a utilizzare il linguaggio metaforico-allegorico tipico delle aree cerebrali deputate all’emozione e all’immaginazione. 

Utilizzando questo tipo di linguaggio crea “realtà ipnotiche” in cui il soggetto attinge alle sue risorse profonde, sperimentando nuove esperienze e sviluppando nuovi punti di vista e associazioni.

Quali sono le applicazioni dell’ipnosi?

L’ipnosi trova largo impiego in medicina e Psicologia. Può essere utilizzata per:

Riduzione del dolore: durante interventi chirurgici, procedure invasive o per gestire dolore cronico. L’ipnosi può agire su diversi livelli, modulando la percezione del dolore a livello sensoriale, emotivo e cognitivo.

Ansia e stress: l’ipnosi aiuta a gestire ansia preoperatoria, claustrofobia, fobie e stress in generale. Può ridurre l’attivazione del sistema nervoso simpatico, favorendo una risposta di rilassamento.

Disturbi del sonno: l’ipnosi può migliorare la qualità del sonno in caso di insonnia o altri disturbi. Aiuta a regolarizzare il ritmo circadiano e ridurre i pensieri disturbanti che interferiscono con il sonno.

Dipendenze: l’ipnosi può supportare il trattamento di dipendenze da fumo, alcol e droghe. Attraverso l’uso terapeutico della trance ipnotica si può aumentare la motivazione al cambiamento e, apprendendo la capacità di autogenerarsi momenti di rilassamento, fornire uno strumento nei momenti di astinenza.

Disturbi d’ansia: l’ipnosi può essere efficace nel trattamento di ansia generalizzata, attacchi di panico e disturbo ossessivo-compulsivo, aiutando a gestire le emozioni e i pensieri ansiosi.

Depressione: l’ipnosi può aiutare a migliorare l’umore e ridurre i sintomi depressivi, aumentando l’autostima e la speranza per il futuro.

Disturbi alimentari: l’ipnosi può supportare il trattamento di anoressia, bulimia e altri disturbi alimentari, lavorando su un miglioramento dell’immagine di sé e della relazione con il cibo.

Trauma psicologico: l’ipnosi può aiutare a elaborare traumi e ridurre i sintomi di disturbo post-traumatico da stress. Può desensibilizzare la reazione emotiva ai ricordi traumatici e favorire la loro rielaborazione in modo costruttivo.

 

Conclusioni

L’ipnosi è una tecnica sicura e versatile che può migliorare, e ha migliorato, la vita di molte persone. 

È comunque sempre importante sottolineare che non si tratta di una panacea istantanea a tutti i mali. 

Per iniziare un percorso di psicoterapia ipnotica è bene essere accompagnati da un professionista di fiducia e specificamente qualificato.

In questo modo si potrà avere una corretta analisi della situazione, della propria individualità e le proprie esigenze al fine di strutturare un percorso in linea con i propri obiettivi.